La nostra zona
Intorno a noi
Bagnaia è una frazione di Viterbo, situata sul tratto della Via Francigena che passa tra i monti Cimini, celebre per il suo giardino manieristico "Villa Lante".
La prima menzione storica specifica di questo centro risale all'anno 963, quando il villaggio era noto come Bangaria. Nel XIII secolo il territorio di Bagnaia divenne oggetto di un donativo assegnato dal papa al vescovo della vicina Viterbo; tuttavia fino al XVI secolo non vi fu edificata alcuna residenza vescovile.
Durante il Medioevo il villaggio presenta già alcune interessanti architetture, ma più importanti risulteranno quelle risalenti al Rinascimento; dopo la costruzione di Villa Lante, Bagnaia aumentò notevolmente la sua popolarità come luogo di riposo.
Nel 1576 l'architetto senese Tommaso Ghinucci riorganizzò l'assetto urbanistico del paese, in procinto di divenire una piccola città: tali aggiustamenti sono particolarmente visibili nei pressi di Piazza XX Settembre, ispirata a Piazza del Popolo di Roma. Le facciate degli edifici della piazza sono fregiate di stemmi papali e cardinalizi.
Nel 1928 perse il titolo di comune a favore di Viterbo e divenne una frazione.
Dalla piazza, nella parte alta del villaggio lemax, è possibile accedere a Villa Lante, la cui costruzione iniziò intorno al 1566 su commissione del cardinale Gianfrancesco Gambara.
Bagnaia è famosa in tutta la provincia anche per il Sacro fuoco di Sant'Antonio: una pira di oltre 8 metri di altezza per circa 30 metri di circonferenza che viene accesa ogni anno il 16 gennaio.
Vitorchiano si trova ai piedi dei monti Cimini, proteso verso la verdeggiante valle del Vezza. L'antico borgo, noto per le attività legate all'estrazione ed alla lavorazione del peperino, è adagiato su un banco, fratturato in enormi massi, di questa pietra, con pendii ripidi a strapiombo su due fossi che confluiscono a formare il Rio Acqua Fredda, affluente del Vezza.
Il territorio che circonda Vitorchiano è caratterizzato da un paesaggio collinare, ricco di boschi di querce (in particolare il cerro), frassini, faggi (limitatamente alle pendici dei Cimini), olmi e castagni, e attraversato da ruscelli in parte ancora limpidi. Ciò lo rende un habitat favorevole per numerose specie di animali selvatici come volpi, faine, donnole, falchi, civette, lepri e cinghiali. Altrettanto varia è la flora, ricca di splendidi fiori e frutti selvatici, così come rigoglioso è il sottobosco con ginepri, felci, ginestre, agrifogli, pungitopi e numerose specie di funghi commestibili tra cui il porcino.
Dal punto di vista abitativo è possibile reperire sul territorio di Bagnaia tutte le tipologie abitative, spaziando dall'appartamento di piccolo taglio all'interno del borgo, per passare all'appartamento di medie dimensioni concludendo con tipologie di villini a schiera, bifamiliari e singoli
Compravenduto
Pubblicazione dati sul compravenduto
tipologia | mq | bagni | locali | prezzo | distanza |
---|---|---|---|---|---|
5 locali | 150 | 2 | - | € 167.000 | 159 m |
3 locali | 60 | 0 | - | € 23.000 | 279 m |
4 locali | 70 | 1 | - | € 42.000 | 282 m |
2 locali | 30 | 0 | - | € 10.000 | 285 m |
3 locali | 90 | 0 | - | € 23.000 | 324 m |
3 locali | 50 | 0 | - | € 20.000 | 427 m |
2 locali | 40 | 0 | - | € 31.000 | 432 m |